Ingredienti:
- 75 gr di pasta madre (rinfrescato il giorno prima)
- 250 gr di semola rimacinata
- 175 ml di acqua leggermente tiepida
- 1 cucchiaino di malto Ruggeri (oppure 1 cucchiaino di zucchero)
- 6 gr di sale
- 12 ml di olio extravergine d'oliva
- pomodorini di Pachino
- origano
- sale
Ho trovato questa ricetta sul blog di Claudio&Eva, io ho fatto metà dose e l'ho stesa sulla leccarda del forno quindi è venuta più bassina, se la preferite più alta potete fare la dose intera (quindi 500 gr di farina...) oppure stenderla in una teglia più piccola. Il lievito l'ho rinfrescato il giorno prima, e il giorno stesso ho preso la quantità che mi serviva. Sciogliere il lievito in metà acqua, aggiungere il malto, l'olio, la farina, il sale e iniziare ad impastare con il gancio K (quello ad uncino) aggiungere il resto dell'acqua continuare a lavorare finchè l'impasto sarà ben incordato (deve pulire bene le pareti della ciotola e deve essere attorcigliato al gancio). Rovesciare sulla spianatoia e aiutandosi con una spatolina perchè è un pò appiccicoso formare una palla e mettere a lievitare per 8 ore coperto con la pellicola trasparente in una ciotola unta d'olio. Trascorso il tempo, rovesciare l'impasto sulla leccarda ben unta con olio e usando i polpastrelli delle dita cercare di allargarlo per ricoprire tutta la teglia e lasciarla lievitare per 2 ore. Nel frattempo preparare i pomodorini tagliandoli a metà con le dita e con un coltello, vuotarli e mescolarli con un filo d'olio in modo che siano già unti (l'ho fatta anche tenendo i semi all'interno del pomodoro e viene buonissima ugualmente, c'è solo il rischio di scottarsi un pò di più al morso). Passate le 2 ore, ungere la superficie con altro olio, distrubuire i pomodori con la parte tagliata verso il basso, salare e cospargere con l'origano. Scaldare il forno a 200° poi infornare per 25/30 minuti, dovrà avere un belo colore dorato. Buonissima sia calda che fredda.
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